Target, se lo conosci non lo eviti!
Conosci il tuo “pubblico”? Sai chi sono i tuoi clienti o i tuoi potenziali clienti? Se non lo sai, corri subito ai ripari perché il tuo business è seriamente a rischio fallimento. Il target è fondamentale per avere successo nel web e non solo. Ma non temere, sono qui per aiutarti…
“Conoscere i tuoi clienti o potenziali tali come i tuoi amici è oro per il tuo business”. Certo che lo sai, e magari starai pure pensando che si tratta di un’ovvietà. Hai ragione, probabilmente lo è. Però riuscire a raggiungere questo obiettivo è cosa estremamente complessa. Anche perché non esiste un traguardo vero e proprio; puoi sempre imparare qualcosa sui tuoi clienti, anche quando pensi di conoscerli come se fossero tuoi amici d’infanzia.
Il tuo target sono loro: clienti o potenziali clienti, in poche parole chiunque possa essere interessato ai tuoi prodotti o servizi.
COSA È IL TARGET?
Una definizione, un po’ didattica se vuoi, potrebbe essere questa: per Target si intende un gruppo di consumatori o utenti a cui si rivolge l’azione commerciale di un’azienda. Ma lo sai, io preferisco un approccio un po’ più pratico. Ormai cominci a conoscermi un po’. Il target prende in considerazione età, sesso, gusti, e altre notizie fondamentali che ci aiutano a definire tutte le strategie opportune per una strategia vincente di Web Marketing.
LA SCELTA DEL TARGET
La scelta del Target ovvero di quella nicchia di persone a cui l’impresa si rivolge. Ho usato di proposito la parola “nicchia” e non “segmento” o “categoria” perché i benefici di un target ristretto ma definito sono indubbiamente maggiori rispetto a quelli di un target ampio. Non è il numero dei tuoi contatti a fare la differenza, ma la loro qualità. Ne abbiamo già parlato tante volte, ricordi? Se hai letto altri miei articoli sai bene quanto questo concetto sia alla base del Web Marketing.
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PERCHE’ E’ IMPORTANTE STABILIRE UN TARGET
Torniamo a noi… Stabilire un target non è importante, è fondamentale. Nel business online come in quello tradizionale. Ma perché lo si definisce come “bersaglio”? Perché ogni segmento ha i propri “gusti” quindi per soddisfarli dobbiamo per forza utilizzare diverse strategie di comunicazione, approcci diversi e diversi tipi di posizionamento. Il bersaglio da centrare è difficile, ma più è complesso più sarà poi redditizio per la tua attività.
Capire chi è il tuo Target è fondamentale per affinare le tue strategie di comunicazione e marketing in modo che siano quanto più efficaci possibile. In un senso ampio, non si limita solo a età, sesso e gusti, ma si estende a comprendere anche il livello di reddito, la localizzazione geografica, il livello di istruzione, i valori personali e le abitudini di acquisto. Più precisamente lo conosciamo, più riusciamo a personalizzare i nostri messaggi e le nostre offerte per incontrare le esigenze specifiche e le aspettative del nostro pubblico.
Inoltre, comprendere il tuo cliente ideale ti consente di identificare i canali di comunicazione più efficaci per raggiungerli. Ad esempio, i social media possono essere eccellenti per raggiungere un pubblico più giovane, mentre un pubblico più anziano potrebbe essere più facilmente raggiunto tramite newsletter o giornali.
Lo studio del target si rivela quindi un tassello cruciale nell’elaborazione di una strategia di marketing segmentato, che permetta di massimizzare il ROI (Return on Investment) delle tue attività promozionali.
Un altro aspetto cruciale è il monitoraggio e l’aggiornamento continuo della definizione dei tuoi clienti ideali. Il mercato è in costante evoluzione, così come le abitudini e i bisogni dei consumatori. Di conseguenza, ciò che ieri era un targeting preciso, oggi potrebbe non esserlo più. Investire in ricerca di mercato e in strumenti di analisi dei dati può aiutarti a tenere il passo con questi cambiamenti e ad adattare le tue strategie di conseguenza.
Inoltre, è importante ricordare che i potenziali clienti ideali possono essere segmentati in diversi sotto-gruppi, ciascuno con le proprie specificità. Questo approccio, noto come segmentazione del mercato, può ulteriormente affinare le tue strategie di marketing, rendendole ancora più mirate e dunque più efficaci.
Per esempio, all’interno di un segmento di mercato generico “donne dai 20 ai 35 anni”, potrebbe essere utile distinguere tra studentesse universitarie, giovani professioniste o neomamme, poiché ciascuno di questi sottogruppi potrebbe avere esigenze, desideri e comportamenti d’acquisto molto diversi.
Ricorda che definire e conoscere a fondo il tuo target è un processo che richiede tempo, attenzione e una continua volontà di apprendimento. Approcciandoti a questo compito con curiosità e flessibilità, potrai costruire campagne di marketing più incisive, che parlino direttamente ai tuoi consumatori ideali e sostengano la crescita della tua attività.
COME SI DEFINISCE IL PROPRIO TARGET?
Parola d’ordine segmentazione. Questo è l’unico modo per definire in maniera corretta il target ideale del tuo mercato di riferimento.
Attraverso la segmentazione possiamo affinare la strategia di marketing rendendola più mirata ed efficace.
Ecco i principali metodi d’approccio:
- Mercato indifferenziato: vale a dire scordarsi completamente della segmentazione e considerare il mercato come qualcosa di omogeneo e si ritiene che l’offerta sia uguale per tutti, ovvero utilizzare un approccio di massa. Personalmente lo ritengo un metodo decisamente superato;
- Segmenti ampi: specializzarsi ma non troppo. Non si cerca di raggiungere tutto il mercato ma comunque un segmento ampio, con una specializzazione poco definita;
- Multi-segmentazione: tutto il mercato viene ipoteticamente coperto. È la più impegnativa, tipica delle grandi imprese che hanno grani budget a disposizione;
- Segmenti di nicchia: è senz’altro la più interessante per piccole imprese e professionisti perché non si limita a fare di necessità virtù. Certo, le imprese più piccole non hanno le risorse risorse per coprire un mercato vasto e quindi offrono prodotti iper specifici, sfruttando un segmento che alle grandi imprese non interessa o che comunque queste ultime faticano ad intercettare.
Per definire in maniera corretta il proprio target, un’impresa deve quindi iniziare con la chiara comprensione del mercato e dei bisogni specifici dei suoi potenziali clienti. Questo richiede ricerca di mercato, analisi dei dati e, spesso, l’uso di tecnologie avanzate che aiutino a tracciare i comportamenti e le preferenze dei consumatori.
L’abilità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e ai nuovi trend del mercato è fondamentale, così come il mantenere un dialogo continuo con il proprio target per comprenderne meglio aspettative e necessità. Identificare e focalizzarsi sul proprio segmento di mercato ideale non solo rende la strategia di marketing più efficace ma permette anche di costruire relazioni di maggior valore e durature con i clienti.
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POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI
Ti sembra tutto abbastanza facile fin qui? Wow tocca proprio a me darti una brutta notizia… Le cose non sono così semplici. Non è che più segmenti faccio più avrò successo. L’effetto collaterale è che più restringo il mio mercato di riferimento, più si contrae la domanda. Soddisfarla richiede tempo, studio e qualche sacrificio: serve una strategia di Web Marketing precisa e puntuale che scongiuri un innalzamento eccessivo dei costi e sappia sfruttare al meglio le risorse a disposizione (che sono infinite solo nel caso di multinazionali o imperi commerciali, non per noi comuni mortali).
Quel che è certo è che più una segmentazione è precisa, più i clienti saranno soddisfatti e magari disposti a spendere anche qualcosa di più per ottenere il tuo prodotto o servizio.
Una volta analizzato il mercato e individuato il segmento a cui riferirsi, devi poi scegliere il posizionamento dei tuoi prodotti e/o servizi affinché il tuo potenziale cliente ideale li percepisca come “migliori” o meglio più adatti a soddisfare i suoi bisogni e le sue aspettative rispetto alla concorrenza che, credimi, non starà a guardare ma affilerà le armi…
Che tu scelga un blog, un sito web o i social network (considerando che ognuno di essi, da Facebook a Twitter, da Youtube a Instagram ha caratteristiche e “target” diversi) se prima non lo definisci correttamente, rischi non solo di non raggiungere i tuoi obiettivi ma di sprecare un sacco di tempo e denaro in azioni poco utili.
Ma di posizionamento parleremo un’altra volta. Per il momento vorrei davvero invitarti a riflettere sulla definizione del tuo target ideale.
Target, se lo conosci non lo eviti. Se non lo conosci, sei nei guai… Ma non è il tuo caso!
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