Furyou è la testimonianza che le idee per un business di successo non finiscono mai. Oltre l’idea originale, vediamo cosa possiamo imparare da questo nuovo brand…

Le idee per business di successo sono morte? Viva le idee per business di successo.

Hanno già inventato tutto? Forse no…

Un sabato mattina, mentre andavo a giocare a calcetto, ascoltavo la radio e la speaker che parlava era Luciana Littizzetto. Devo  dire che mi è simpatica, la conosco dai tempi di Mai dire Gol, e alla radio la ascolto volentieri.

Mentre slanciava le sue battute e raccontava storie divertenti, la mia attenzione si è focalizzata sulla storia di un prodotto. Un prodotto che mi ha fatto sorridere, ma nello stesso tempo  mi ha colpito.

E, soprattutto, che è un’ottima idea di business a mio parere. Si chiama Fur.

Ed è una crema per peli pubici femminili.

Proprio così.

Nell’era della depilazione totale e dei corpi perfetti,  Laura Schubert e Lillian Tung che hanno ideato Fur, il primo olio per la cura del pelo pubico. Una specie di rivincita delle hairy che, al prezzo di 39 dollari, aiuta a rendere più morbido il pelo ma anche a prevenire la formazione di infiammazioni e batteri.

Un’idea originale e controtendenza. Ma se molti brand si affannano a cercare un elisir per rendere la (dolorosa) depilazione pubica integrale meno “tragica”, Laura e Lilian hanno cambiato prospettiva e hanno fatto centro.

Sentirsi più sexy, con quello che si ha.

Ecco la formula vincente che ha trasformato il brand in una specie di icona.

 

In rete puoi trovare anche altri particolari della loro storia. Ma adesso, quello su cui mi interessa davvero soffermarmi con te è che, quando si parla di business, sento spesso dire, anche da parte di alcuni amici, che ormai le idee di business sarebbero finite. “Hanno già inventato tutto”  è la frase che ricorre più spesso

Ma…

Ma ecco che Fur ci conferma che questo non è vero e non bisogna arrendersi e continuare a pensare.

Spesso non bisogna inventare niente. Ci si può differenziarsi in un mercato specializzandosi in una tipologia di prodotto, invece che in tutta la categoria, oppure focalizzandosi per tipologia di target.

Cosa possiamo imparare da questa idea di business?

Il caso di Fur ci insegna i 3 ingredienti di un’idea vincente per un business di successo: originalità del prodotto, unicità, costo ed e-commerce

  1. Il prodotto è veramente molto originale e attira l’attenzione, anche quella di chi non è interessato o non ha esigenze di questa tipologia di prodotto. Diciamo che, in questo caso, anche il tempismo è stato perfetto perché secondo il trend attuale e da quello che dice anche la Littizzetto nel suo programma su Radio Deejay la moda del #hairy sta tornando.

Ecco il trend su Google solo per USA:

trend hairy

Il fatto che l’idea di business e il prodotto sono molto originali ha senza dubbio aiutato le fondatrici del anche nella visibilità del loro brand. Infatti, molti giornali e riviste, online e offline, hanno parlato di Furyou. Forse perché l’argomento è divertente, interessa ad un pubblico ampio e per alcuni è anche tabù parlarne.

 

2. Unicità. Sicuramente ci sono anche altri prodotti simili che possono essere utilizzati per lo stesso scopo che ha Fur, ma quest’ultimo è l’unico specializzato. Questo lo aiuta moltissimo nel posizionamento del brand.

Praticamente è come se non avesse nessun concorrente.

3. Costo.Questo prodotto è unico.

Ed è anche l’unico che questa nuova azienda produce e vende.

Sappiamo benissimo che per un’azienda produrre significa avere dei costi. E avere un unico prodotto significa avere poche spese.

Molte aziende hanno diversi prodotti. Non è importante se li producono e li vendono o si occupano solo della loro commercializzazione: la questione è che lo fanno perché pensano che così guadagnino di più.

Invece, spesso è meglio focalizzarsi solo su pochissimi prodotti che hanno poche spese e ottimi margini di guadagno. Il resto dei prodotti può essere solo un peso nel bilancio aziendale, perciò è meglio eliminarli.

Occhio però a non confondere il fatturato con il guadagno netto!

Anche se non ti interessano le automobili, la Mini la conoscerai di certo.

Che c’entra la Mini con i peli pubici? C’entra, c’entra.

Perché quella che una volta era poco più che una divisione del principale costruttore inglese oggi è un brand. E che brand. Mini si è evoluto da prodotto brand a Brand Multiprodotto

Avere un brand con un solo prodotto o comunque una solo topologia di prodotto (come  Brand che vendono solo borse da donna oppure la Jeep che vende solo jeep, pardon fuoristrada) aiuta ad avere una comunicazione più efficace e raggiungere uno specifico target più facilmente ottenendo così anche maggiori conversioni.

 

4. Vendita online

Vendita online

 

Il fatto che Fur sia unico come prodotto significa che può essere commercializzato in tutto il mondo.

Perciò ha milioni di potenziali clienti. Niente male come mercato…

Praticamente, le due amiche  hanno creato un oceano blu, come direbbe W. Chan Kim e Renée Mauborgne. E non hanno dovuto combattere col sangue nel oceano rosso della concorrenza spietata.

Come dicevo anche prima, il prodotto è stato menzionato in diversi articoli di giornali, ma sappiamo benissimo che una storia simile online diventa virale e la visibilità del brand Fur è in continua, rapida crescita ogni volta che viene “scoperto” da siti specializzati, giornalisti, blogger, influencer ecc..

Il sito web ha un design pulito e non ti manda direttamente nell’e-commerce per l’acquisto del prodotto, ma ti dà la possibilità di informarti ancora di più sul brand e percepirne chiaramente il valore.

Manca la comunicazione nella Home page e nella pagina About non c’è storytelling, ma dalla voce Press si va ai vari articoli e comunicati stampa dove si può leggere la loro storia e apprezzare anche lo storytelling.

Infine, vorrei che ti soffermassi un attimo ancora sulla pagina del checkout. Te la segnalo perché non ha nessuna distrazione per chi sta acquistando.

L’unica cosa che puoi fare è compilare i campi per la spedizione e ultimare l’acquisto.

pagina del checkout

L’importanza della Lead Generation, Fur la conosce bene. Nella maggior parte delle pagine del sito ed e-commerce Fur invita a lasciare la mail in cambio di 10% di sconto. Lo fa con un semplice form in fondo della pagina e con un banner.

Sono elementi che non danno fastidio al visitatore durante la navigazione. E poi c’è una call to action per avere uno sconto. Un incentivo che, a chi vorrebbe acquistare, fa sempre piacere.

Se vuoi sapere di più sulla Lead Generation leggi questo articolo: Sii utile, fai qualche piccolo grande regalo e… Genera più Lead

Lead Generation

Se anche tu hai un brand che vende prodotti o hai un’ecommerce guarda i 4 punti fai un’analisi della tua attività. Possono aiutarti molto ad aumentare le tue vendite e i tuoi guadagni.

 

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P.S. E grazie Luciana Littizzetto per avermi ispirato a scrivere questo post 🙂